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La terra ancora ne risuona. Sulle tracce di Dante

2023-03-27

Sabato 25 Marzo, presso l’Università degli Studi Internazionali del Sichuan e in collegamento online, in occasione della "Giornata Dantesca", si è presentato un progetto indirizzato principalmente agli studenti universitari e liceali cinesi dei corsi di lingua italiana. Relatore dell’evento, promosso dall’ “Aiilic”, Associazione insegnanti italiani di lingua italiana in Cina, è stato il professor Lorenzo Nardari di SISU. La professoressa Chen Ying, la professoressa Vincenza Armiento, il professor Fabrizio Leto e studenti di SISU hanno partecipato.

 

Il progetto si compone di sequenze video, corredate di sottotitoli in lingua cinese e italiana, nei quali sono raccontati fatti salienti della biografia di Dante, ripercorrendone luoghi fisici e parallelamente luoghi letterari, con l’intento di Sabato 25 Marzo, presso l’Università degli Studi Internazionali del Sichuan e in collegamento online, in occasione della "Giornata Dantesca", si è presentato un progetto indirizzato principalmente agli studenti universitari e liceali cinesi dei corsi di lingua italiana. Relatore dell’evento, promosso dall’ “Aiilic”, Associazione insegnanti italiani di lingua italiana in Cina, è stato il professor Lorenzo Nardari di SISU. La professoressa Chen Ying, la professoressa Vincenza Armiento, il professor Fabrizio Leto e studenti di SISU hanno partecipato.collocare, in modo documentato, la sua straordinaria figura entro il contesto storico nel quale visse.

La prima sequenza si svolge a Firenze, tra il Battistero in cui ricevette il battesimo e il quartiere dove ha vissuto e incontrato Beatrice da bambino. La seconda sequenza è dedicata ad una delle terre del suo esilio, il Casentino, anche se già in precedenza aveva avuto modo di conoscere quel territorio: infatti, prese parte alla battaglia combattuta nella piana di Campaldino nel 1289, tra i cavalieri guelfi di Firenze e i ghibellini di Arezzo. La terza sequenza ha per titolo "L'ultimo Rifugio, Ravenna" e presenta gli ultimi anni dell'esilio e della sua vita, ospite di Guido Novello da Polenta, nipote della sfortunata Francesca, alla cui tragica vicenda Dante dedicò il celebre canto quinto della Commedia.

Lo scopo del progetto è liberare Dante dai marmi e dai ritratti che lo congelano nell'immagine del Poeta bloccato, astratto, fuori dal mondo e fuori dalla storia. Al termine della presentazione, il professor Lorenzo Nardari ha formulato l’auspicio che il progetto possa conoscere ulteriori sviluppi.