Pasolini “ Egretico solitario”

2022-07-12

Alle quindici del giorno 8 luglio, durante la “Settimana pratica lavorativa della lingua italiana” si sono tenuti, in modalità online, il seminario su Pier Paolo Pasolini, occasione per gli studenti del terzo anno di cimentarsi anche nell'attività di interpretariato. Al seminario, a cui hanno partecipato tutti gli studenti del Corso d’italiano, è stato invitato Il prof Antonio Catalfamo, introdotto dalla prof.ssa Chen Ying.

All'inizio la prof.ssa Chen Ying ha ribadito l'importanza del ruolo di Pasolini nel campo del cinema, della letteratura e della poesia. Il professor Catalfamo, profondo conoscitore della letteratura moderna, ha illustrato la vita e le opere dello scrittore, mettendone in luce il nucleo ideologico accennando soprattutto al realismo pasoliniano, all’irreligiosità della società contemporanea, con la deriva nichilista. Le opere di Pier Paolo Pasolini, per le peculiarità espressive e stilistiche, sono caratteristiche della letteratura del Novecento; egli può essere considerato infatti, a tutti gli effetti, uno dei principali esponenti della letteratura italiana del secolo scorso. Il seminario si è concluso con due domande da parte della prof.ssa Chen Ying: la prima ha riguardato il modo in cui comprendere meglio il concetto di omologazione all'epoca di Pasolini e la seconda ha fatto riferimento al motivo per cui Pasolini, sulla base dell'omologazione, era contrario al consumismo. Secondo il professor Catalfamo, influenzato dalla sua infanzia, Pasolini si oppone all'omologazione del pensiero da parte della piccola borghesia, che considerava la causa della distruzione della cultura del popolo. Il professore, inoltre, ha affermato che nell’era di Internet il massiccio bombardamento di informazioni fa sì che i giovani seguano la visione consumista, piuttosto che riflettere su se stessi. Infine, ha fatto riferimento al mondo unipolare, parlando della situazione internazionale, dominata dal fatto che alcuni Paesi non accettano il multipolarismo.

L'evento ha offerto agli studenti una grande opportunità di sviluppare le proprie capacità di traduzione e interpretariato e, allo stesso tempo, di migliorare la comprensione di Pasolini e delle sue opere, promuovendo una riflessione profonda sulla società capitalistica.